L’articolo 36-bis del DL 22 marzo 2021, n. 41 (il c.d. Decreto "Sostegni") prevede il riconoscimento di un credito d'imposta a favore delle imprese esercenti le attività teatrali e gli spettacoli dal vivo, che abbiano subito nell'anno 2020 una riduzione del fatturato di almeno il 20% rispetto al 2019.
Le modalità di applicazione e fruizione del suddetto credito sono state definite con provvedimento dell'11 ottobre 2021 dell'Agenzia delle Entrate, mentre, con provvedimento del 26 novembre, è stata determinata la percentuale di fruizione dello stesso, pari al 4,1881%.
Mancava quindi solo il codice tributo, che è arrivato con la Risoluzione n. 67/E del 20 novembre 2021.
Si tratta del codice “6952” denominato “CREDITO D’IMPOSTA TEATRI E SPETTACOLI – articolo 36-bis del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41” per l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta, tramite modello F24.
In sede di compilazione del modello di pagamento F24, ai fini dell’utilizzo in compensazione del credito d’imposta, il suddetto codice tributo è esposto nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”. Nel campo “anno di riferimento” è indicato l’anno di riconoscimento del credito d’imposta, nel formato “AAAA”.
