Il 9 marzo si è aperta la finestra temporale utile per le iscrizioni al 5 per mille. Fino al prossimo 11 aprile, le Onlus e le Associazioni sportive dilettantistiche potranno quindi fare domanda per accedere al contributo.
Non hanno bisogno di ripresentare l’istanza le organizzazioni non lucrative già presenti nell’elenco permanente delle Onlus accreditate per il 2022, pubblicato sul sito dell’Agenzia, e le Asd già ammesse lo scorso anno presenti nell’elenco permanente 2022, pubblicato dal CONI sul sito istituzionale.
Oltre alle Onlus e alle Asd di nuova costituzione, sono tenute a trasmettere telematicamente la domanda anche quelle che nel 2021 non si sono iscritte o non possedevano i requisiti richiesti.
La richiesta di iscrizione, che contiene già l’autocertificazione sul possesso dei requisiti, deve essere trasmessa in via telematica, utilizzando i servizi online dell’Agenzia delle entrate, direttamente o tramite intermediario.
Per le Onlus l’applicativo per l’iscrizione è disponibile sul sito delle Entrate, mentre quello per le And sia sul sito del CONI, tramite collegamento con il sito dell’AE, che sul sito della stessa Agenzia.
Entro il 10 maggio saranno pubblicati gli elenchi definitivi dei soggetti iscritti.
Nella seguente tabella il calendario 5 per mille 2022
Data di avvio presentazione domanda d’iscrizione | 9 marzo 2022 |
Termine presentazione domanda d’iscrizione | 11 aprile 2022 |
Pubblicazione elenco iscritti provvisorio | entro il 20 aprile 2022 |
Richiesta correzione domande | entro il 2 maggio 2022 |
Pubblicazione elenco iscritti definitivo | entro il 10 maggio 2022 |
L’Agenzia Entrate ricorda che, per l’accreditamento al contributo del 5 mille, gli Enti del Terzo Settore si devono rivolgere al Ministero del lavoro e delle politiche sociali (Ufficio del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore). E’ infatti operativo, dal 23 novembre 2021, il Registro Unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS), quindi, a partire dal 2022, il contributo del 5 per mille è destinato agli Enti del Terzo Settore iscritti al RUNTS, gestito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.