Durante il Consiglio Ue EPSCO, che si è svolto il 14 marzo a Bruxelles, l’Italia ha approvato la direttiva sulla parità di genere nei consigli di amministrazione che vede, come principale obbiettivo, il concreto miglioramento dell’equilibrio di genere nei Cda delle imprese operanti in tutti i settori produttivi.
“Ieri è stato compiuto un importante passo in avanti per la valorizzazione dei talenti e delle meritate aspirazioni di crescita delle donne sul posto di lavoro”, ha commentato il Ministro Orlando. “L’incremento femminile nelle posizioni di leadership rappresenta un elemento strategico per le nostre economie e un mezzo irrinunciabile per promuovere il pieno esercizio dei diritti delle donne e la loro partecipazione attiva alla società. Per questo il nostro non è stato solo un sì, bensì un convinto sì alla direttiva Ue sul miglioramento dell’equilibrio di genere nei Cda delle imprese. Il nostro Paese ha ribadito il suo sostegno alla proposta che abbiamo attivamente perorato nel corso degli anni in tutte le sedi e, in particolare, durante la Presidenza italiana del 2014”.