Con Provvedimento del 1 giugno 2022 l'Agenzia Entrate ha definito le regole di accesso alla procedura di riversamento spontaneo dei crediti d’imposta per attività di ricerca e sviluppo, di cui all’articolo 3 del Dl n. 145/2013, maturato nei periodi d'imposta a decorrere da quello successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2019.
Si tratta, in particolare, degli importi relativi al credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo indebitamente fruito a causa:
- di attività non classificabili come ricerca e sviluppo nell’accezione rilevante ai fini della disciplina agevolativa;
- di attività non ammissibili al credito d’imposta, ai sensi del comma 1-bis dell'articolo 3 del Dl n. 145/2013;
- di spese, pur afferenti ad attività ammissibili, determinate in violazione principi di pertinenza e congruità;
- dell’erronea determinazione della media storica di riferimento.
Approvato inoltre il modello "Richiesta di accesso alla procedura di riversamento del credito di imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo", insieme alle relative istruzioni e reperibile sul sito della stessa Agenzia, utile per la presentazione della richiesta di accesso alla procedura di riversamento del credito.