Con la Circolare n. 25/E dell’11 luglio 2022 l’Agenzia delle Entrate ha fornito risposte ad alcuni quesiti, inviati da associazioni di categoria, in merito al credito d’imposta per l’acquisto di energia elettrica in favore imprese “energivore” e “non energivore” e al contributo straordinario contro il caro bollette.
In una delle risposte fornite relativamente ai requisiti oggettivi, l’Agenzia conferma che il costo medio del kWh, sulla base del quale si calcola l’aumento del 30%, si determina tenendo conto del rapporto tra totale della componente energia elettrica (prezzo, più perdite, più commercializzazione, più dispacciamento, anche ove tali componenti non siano distintamente indicate nel prezzo della componente energia) e il consumo effettivo del trimestre.