Emanato il decreto ministeriale di attuazione della norma contenuta nel Dl Semplificazioni che prevede che il datore di lavoro comunichi, in via telematica al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, i nominativi dei lavoratori e la data di inizio e di cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile.
Ne dà notizia lo stesso Ministero, con Comunicato Stampa pubblicato sul proprio portale.
Il precedente obbligo di comunicazione dell'accordo individuale sarà sostituito quindi, con decorrenza dal 1° settembre, da una mera comunicazione dei nominativi dei lavoratori e della data di inizio e di cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile, da trasmettersi in via telematica al Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Ai sensi di quanto previsto dall’articolo 19, comma 1, della legge 22 maggio 2017, n. 81 il datore di lavoro non dovrà più allegare alla comunicazione l’accordo individuale di smart-working ma, comunque, lo dovrà conservare per un periodo di cinque anni dalla sottoscrizione.