Con 178 voti favorevoli, nessun contrario e 13 astensioni, il Senato, nella seduta del 20 settembre, ha approvato in via definitiva il ddl n. 2685-B, di conversione in legge del Decreto-legge 115/2022, contenente misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali, esaminato nella stessa giornata dalle Commissioni riunite Bilancio e Finanze.
Tra le varie modifiche intervenute durante il passaggio parlamentare, l'Art. 21-bis, di nuova introduzione, modifica la normativa in materia di pignoramento delle pensioni, disponendo che le somme da chiunque dovute a titolo di pensione, di indennità che tengono luogo di pensione o di altri assegni di quiescenza, non possano essere pignorate "per un ammontare corrispondente al doppio della misura massima mensile dell’assegno sociale, con un minimo di 1.000 euro".