Il disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021 recentemente approvato prevede anche misure nel settore dell'energia e della sostenibilità ambientale.
In particolare, l’Art. 11 del Ddl dà un impulso alla realizzazione della rete delle centraline elettriche. In particolare, detta criteri per la selezione degli operatori che si occuperanno dell’installazione di infrastrutture di ricarica elettrica da parte degli enti locali e dei concessionari autostradali in modo che la scelta avvenga tramite procedure competitive trasparenti e non discriminatorie.
L'Art. 12 del Ddl prevede invece l’introduzione di una maggiore concorrenza nella filiera di gestione dei rifiuti, in modo da favorire il perseguimento degli obiettivi conseguenti alla diffusione dell’economia circolare.
In particolare, in riferimento alle utenze non domestiche, riduce da 5 a 2 anni la durata minima degli accordi che le utenze non domestiche devono stipulare per la raccolta e l’avvio a recupero dei propri rifiuti al fine di favorire un maggiore dinamismo concorrenziale nell’offerta di tali servizi.
Relativamente al servizio di gestione integrata dei rifiuti, vengono rafforzati gli standard qualitativi per l’erogazione delle attività di smaltimento e recupero attribuendo specifiche competenze regolatorie all’ARERA.